domenica 27 gennaio 2013

Torta bonsai, giardino giapponese


Non ho avuto la fortuna di visitare di persona un giardino giapponese, spero di farlo prima o poi, ho solo visto delle immagini aggraziate, discrete ed eleganti di scorci molto belli. Sono immagini tranquille e al tempo stesso possiedono forza, riuscendo a calarmi completamente in un contesto, da cui nasce questa torta che prende spunto da più fotografie, in quella miscela gentile di acqua, piante, fiori e sassi che è il giardino giapponese.


Non c'è dovizia di particolari nella torta, in primis mi rammarico come sempre di non fare torte più grandi, proprio per poter curare meglio i dettagli, ma noi, in famiglia, non consumiamo torte grandi, quindi non ho che due strade: continuare a fare torte piccole e accontentarmi, oppure passare alle torte in polistirolo, soluzione a me non gradita. Le torte finte sono comode da portare ad un'esposizione, ma lì finisce l'uso che ne faccio: una torta per me è una cosa che si mangia. Per questo stesso motivo si verifica la seconda causa di mancanza di particolari: in questa torta, a parte i 3 piccoli stecchi per piantare gli alberi nel terreno, tutto è commestibile.
Mi sarebbe piaciuto dare a questi mandorli in fiore la miriade di rami che si meritavano, ma avrei dovuto usare del fil di ferro al loro interno per tenerli su e credo sarebbe stato poco digeribile...
La torta ha un lato di 17 cm ed è pensata come un bonsai. Il vaso è in cioccolato plastico, come il ponte, gli alberi e il bonsai micro. Il rivestimento a prato e tutte le altre parti sono in pasta zuccherosa alle mandorle.
All'interno c'è una torta semplice, fatta con mezza dose di pasta genoise.


L'acqua, uno degli elementi piacevoli dei giardini giapponesi, è in ghiaccia reale.



Il ponte in cioccolato plastico traghetta da una parte all'altra di un prato abbellito dai fiori caduti ai mandorli. Alcuni fiori (in ghiaccia reale) sono caduti in acqua e trasportati via...



La piccola Casa da tè è in pasta alle mandorle e cioccolato plastico. E' lì che si svolge con calma la Cerimonia del tè, con il tè Matcha, che abbiamo visto protagonista del precedente post in biscotti e tortine dal gusto delicato.


Il giardino zen è fatto di sabbia composta da una miscela di zucchero bianco e di canna macinati finemente. 



Il piccolo bonsai e i sassi sono in cioccolato plastico.




Sassi zen sovrapposti (sempre cioccolato plastico).





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mercoledì 23 gennaio 2013

Biscotti e tortine di compleanno molto verdi...


Già, biscotti di compleanno... ma di chi?
Oggi il mio blog compie due anni... auguri blog  :-).
Sapete c'è un solo colore che io detesto a tal punto da non potermelo vedere davanti e quel colore è il verde...  per la precisione proprio questo verde qui, cioè il verde marcio, come si suol dire, o il verde militare e zone limitrofe di verde...
Non mi si fraintenda, amo stare immersa nel verde di alberi e prati, ci sto d'incanto, ma se vedo dei vestiti verdi addosso a qualcuno o un oggetto verde... mi giro dall'altra, non lo reggo.
Ma come mai, proprio oggi che è un giorno speciale e che mi è caro, mi sto circondando profusamente di verde? Chi lo sa... è strano davvero. Avete notato? Non ci sono Marie Antoniette quest'anno, festeggio con qualcosa di semplice, anche se ci sono arrivata ideando...
Stavo cercando così dei biscotti giapponesi, perché quello avevo in mente, così mi è venuta fuori una schermata tutta di roba verde... mi si sono rizzati i capelli in testa... Quando mi sono ripresa sono andata a fondo della questione... cos'erano? forse biscotti di coccodrillo... Esaminando le ricette ce n'erano miliardi, tutte davvero diverse una dall'altra, tanto che alla fine non ci ho capito più niente... Allora ho fatto piazza pulita di tutto e me ne sono inventata una io, così, a sentimento.
E ha preso un senso quest post, è diventato di un colore, ha assunto un profumo, un aroma: quello del tè verde, Matcha.
Sono note da almeno 4000 anni le proprietà salutari di questa varietà di tè, antiossidante e antitumorale per eccellenza: sembra che i consumatori di tè Matcha siano in salute e molto longevi. Il tè Matcha si prepara per sospensione nell'acqua calda e non in infusione: venendo interamente ingerito ed essendo prodotto utilizzando la sommità delle piante, ha effetti particolarmente eccitanti, ragione per cui è sempre stato consumato dai monaci Zen per rimanere svegli durante le meditazioni. Il Matcha è il tè verde utilizzato nella Cerimonia del tè, carica di significati dell'estetica Zen e tesa al raggiungimento di serenità e saggezza.
Riguardando il mio percorso di questo anno appena trascorso vedo abbastanza chiaramente che il punto di partenza era coinvolto da bellezza e ispirazione... Si sono smarrite queste due parole per lasciar posto a "serenità e saggezza". Senza nulla togliere a serenità e saggezza... sento che qualcosa è andato storto... Eh sì, perché a me piaceva andare verso bellezza e ispirazione...
E' un momento di riflessione, di stasi e di ricerca. Allora ricomincio da zero. In verde.

BISCOTTI AL TE' VERDE MATCHA
Ingredienti:
150 gr di burro
100 gr di zucchero semolato macinato finissimo
10 gr di tè Matcha
290 gr di farina 00
1 uovo intero
Procedimento:
Mescolare lo zucchero con tè, unire al burro in un mixer e lavorare a crema. Aggiungere la farina e in secondo tempo l'uovo, lavorando per qualche minuto.
Impastare a mano e formare una palla (oppure un piccolo rotolo se si desidera tagliare l'impasto a fette) e riporre in freezer per 15 minuti.
Preriscaldare il forno statico a 180°, stendere in uno strato spesso a piacere tra 0.5 e 1 cm e tagliare i biscotti, oppure affettare.
I tempi di cottura variano in base allo spessore dei biscotti, da 15 a 35 minuti circa.


Nei biscotti al tè verde la forma a foglia è un classico...


BISCOTTI MARMORIZZATI MATCHA E PASTA FROLLA


Ho marmorizzato con parti uguali di impasto al tè usato per i biscotti a foglia e  normale pasta frolla.



La ciotolina è di Fabbrica d'arte, Monterosso, http://fabbricadarte.blogspot.it/



TORTINE IN PAN DI SPAGNA CON MATCHA


E' un pan di Spagna tradizionale, la ricetta proviene dal mio libro ottocentesco. Dopo aver preparato l'impasto con questa ricetta ne ho aromatizzato una metà con il tè Matcha.

PAN DI SPAGNA '800 AL TE' MATCHA
Ingredienti:
3 uova intere
100 gr di zucchero semolato
50 gr di farina di semola
50 gr di fecola di patate
una spruzzata di cannella in polvere
1 cucchiaino di tè Matcha
Procedimento:
Montare le uova con lo zucchero e la cannella finché sono arrivate al massimo del gonfiore, aggiungere la farina e la fecola setacciate.
A questo punto ho diviso l'impasto in due e ad una parte ho aggiunto il tè. Ho versato nella teglia prima il pan di Spagna normale e poi quello al tè verde, aiutandomi con una spatola a distribuirlo sulla superficie.


Ho cotto in forno statico a 175° per 35-40 minuti.
Ho diviso la torta a metà e ho sovrapposto le due parti disponendo in mezzo e in cima della ganache di cioccolato montata, fatta con 100 gr di panna e 100 gr di cioccolato bianco.
Ho tagliato le fette rettangolari e le ho messe a riposare in frigorifero per 2 ore.
Terminato il riposo ho proceduto con la glassatura, anch'essa in due colori.


GLASSA AL CIOCCOLATO BIANCO E TE' VERDE
Ho ammollato in acqua fredda 2 gr di gelatina in fogli per 10 minuti. Ho fatto bollire 50 gr di panna, ho strizzato la gelatina e l'ho aggiunta alla panna bollente, mescolando fino al completo discioglimento. Ho versato quindi il composto su 70 gr di cioccolato bianco a dadini, mescolando finché non si è sciolto tutto il cioccolato. Ho colorato metà della glassa con una spruzzata di tè verde Matcha e ho glassato le tortine con due passate.


I fiori sono in cioccolato plastico e i piccoli decori in ghiaccia reale.




BISCOTTI MATCHA CON CIOCCOLATO BIANCO


Ha davvero un senso questa unione... il sapore del tè verde insieme al cioccolato bianco è gradevolissimo.
Ho disposto riccioli di cioccolato bianco 5 minuti prima di ultimare la cottura su questi biscotti piccoli come cucchiaini...



BISCOTTI AL TE' MATCHA CON CIOCCOLATO PLASTICO


Sono alti solo mezzo cm questi biscotti che abbinati tra loro racchiudono una sfoglia sottile di cioccolato plastico.
La piccola scritta rappresenta la parola ed è in ghiaccia reale.





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venerdì 18 gennaio 2013

Torta di cuori stropicciati


Li ho stropicciati solo un pochino tutti questi cuori, quel tanto che serve a trasformarli in petali leggeri, da appoggiare su una torta cremosa...
La base è sicuramente quella di cui sono innamorata: mi scuserete, sono di parte, ma la pasta genoise è davvero la mia preferita... soffice e gustosa (ho usato mezza dose, con 3 uova).
Ne ho rinforzato l'aroma al limone con una farcitura, al limone anch'essa.

CREMA AL LIMONE
Ingredienti:
200 ml di latte
la scorza grattugiata di mezzo limone
2 tuorli
50 gr di zucchero
13 gr di maizena
il succo di mezzo limone
Procedimento:
Far bollire il latte con la scorza di limone e togliere dal fuoco. Sbattere i tuorli con lo zucchero finché non diventano chiari, aggiungere la maizena e il latte caldo. Rimettere in un pentolino sul fuoco molto basso. Dopo un paio di minuti aggiungere il succo di limone e lasciar addensare sul fuoco mescolando per pochi minuti.
Ho farcito la torta con questa crema, utilizzandola anche come rivestimento esterno, lasciandola poi riposare un paio d'ore in frigorifero prima di ricoprirla.

Questa volta ho voluto provare un rivestimento a base di mandorle. Non è una pasta di mandorle, se volete una buona ricetta per quest'ultima la potete trovare da Ilaria in un post di dolcetti deliziosi. Questa è invece una pasta molto più zuccherata, l'ho fatta un po' sull'onda della pasta di cioccolato e mi sono trovata bene nel rivestimento della torta.

PASTA ZUCCHEROSA ALLE MANDORLE
Ingredienti:
300 gr di farina di mandorle setacciata (io non l'avevo fatto e si vedono nell'impasto tracce di pellicola delle mandorle)
50 gr di sciroppo di glucosio
50 gr di acqua
1 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
450 gr circa di zucchero a velo setacciato
Procedimento:
Scaldare lo scriroppo di glucosio e l'acqua insieme all'acqua di fiori d'arancio, togliere dal fuoco, unire la farina di mandorle, poi trasferire sul piano di lavoro o su un tappetino in silicone, impastando e aggiungendo zucchero a velo finché l'impasto non appiccica più. Riporre in un sacchetto di plastica ben chiuso e lasciar riposare 24 h prima di utilizzare la pasta.
Per stenderla ho utilizzato della pellicola per alimenti sotto e sopra, giuntando due pezzi di pellicola per avere l'estensione di cui avevo bisogno.


Ho rimosso lo strato superiore di pellicola, rigirato delicatamente l'impasto steso sulla torta, asportando poi il secondo strato di pellicola.


Infine ho tagliato via le eccedenze:


Con il cioccolato plastico ho preparato una cinquantina di cuori, lavorandoli poi con uno stecchino e sulla spugna, per dar loro leggerezza.



Li ho fissati al rivestimento della torta con punti di ghiaccia reale, usata anche per una lieve decorazione sul bordo esterno.


Al centro ho versato una glassa a specchio di cioccolato bianco, come questa, ma senza marmellata.
Pronti...