domenica 19 aprile 2015

Una gita... fuori di me


Un pic nic, una gita fuori porta con annessi e connessi (del resto la primavera è la stagione per eccellenza per i pic nic), ma in realtà è solo un ricordo di come ero l'anno scorso ad aprile, quando ho preparato questi dolci e scattato queste foto.
Poi è cambiato qualcosa. Sono cambiata io. Con me è cambiato il gusto, il tipico non stile che mi appartiene e le tecniche lavorative che utilizzo. E' cambiato tutto... Quanti ricordi di questo anno...
Guardo così con un po' di tenerezza i dolci dell'anno passato e condivido qui ciò che gli ultimi 12 mesi hanno avuto e hanno dato: una grande trasformazione.
I dolci erano per il libro che sto scrivendo adesso, ma lui poi ha preso una piega tutta sua e questi dolci non sono stati più adatti.
Insieme ci aggiungo dei biscotti di ieri per fare buon peso e lo fanno veramente, perché incidentalmente per smaltire degli ingredienti avanzati è venuta fuori una frolla deliziosa: la frolla di Hulk, anche lei ben collocata in un anno in cui la forza ha avuto una presenza importante. Ovviamente sto scherzando, la chiamo così solo per la presenza del colorante verde.  :)
Questi dolci sono pensati realmente per un pic nic per grandi e piccoli, da fare su una tovaglia a quadretti in mezzo a margherite e coccinelle...


La torta (ricordatemi di spendermela la prossima volta che si festeggia il Saint Patrick's day...   :D  ) è una base alla panna, farcita con ganache di cioccolato al latte, rivestita di pasta di cioccolato e decorata con fili d'erba, coccinelle, margherite (anch'essi in pasta di cioccolato) e pratoline in ghiaccia reale.



Gli stessi fili d'erba avvolgono i grissini da passeggio, da sgranocchiare con disinvoltura mentre vi aggirate in un bosco: provateli, sono una versione diversa del pane e cioccolato, molto buoni...


Per preparare i fili d'erba tagliare dei triangoli molto allungati, come questi.


Poi lavorare con uno stecco da spiedini, facendolo roteare avanti e indietro, ottenendo un effetto volant.


Ripetere sull'altro lato.


Applicare con un po' di colla edibile le foglie ai grissini e creare delle piccole coccinelle (con pasta solo rossa, poi dipinta in nero e bianco per gli occhi).



A due a due applicare i fili d'erba anche alla torta.


Delle pratoline chiuse (qui non se ne vedono, si erano tutte aperte) mi hanno ispirato gli elementi in ghiaccia bianca dipinta di rosa.


Si preparano il giorno prima su carta forno per sovrapposizione di piccoli punti di ghiaccia (bocchetta liscia n. 2). Il giorno dopo saranno asciutte e pronte ad essere dipinte con più sfumature di rosa che fanno da stacco alle margherite bianche.


Per realizzare le margherite sono comodi gli stampi ad espulsione.


Per renderle vive si lavorano prima con il ball tool e poi si marca ogni petalo con una rigatura.



Ogni margherita si compone di 3 elementi sovrapposti sfalsati, giuntati con poca colla edibile.


Con uno strumento arrotondato o il manico di un pennello si pratica  una fossetta al centro.



Terminare aggiungendo al centro una pallina di pasta di cioccolato arancione e dando ad ogni margherita la forma desiderata, alloggiandola in pirottini per cioccolatini (più chiusi o più aperti a vostro piacere), precedentemente spolverizzati con l'amido di mais, oppure ripiegandola direttamente su se stessa. In questo modo avrete una bella varietà di fiori.


Lasciare i fiori in posizione nei pirottini un paio d'ore, poi estrarli delicatamente e posizionarli sulla torta alternando le forme. Completare aggiungendo qua e là le coccinelle.



Nella stessa maniera si realizzano queste margherite giganti (stampo per gerbere) per decorare le mini cake dei bambini.


Il rivestimento è trattato con un mattarello a margherite, per non farci mancare nulla...


Si aggiungono due occhietti sporgenti e un sorriso, oltre all'immancabile portafortuna.


La pasta frolla di Hulk è nata da farine di cocco e mandorle avanzate da un lavoro fatto proprio per il libro. E' profumata e piacevole, simpatica insieme alle fragoline di bosco.



PASTA FROLLA VERDE SENZA GLUTINE
1 uovo intero + un tuorlo
120 gr di zucchero di canna
150 gr di burro a pezzetti
35 gr di farina di mandorle senza glutine
35 gr di farina di cocco senza glutine
230 gr di farina senza glutine mix per dolci
la scorza grattugiata di mezzo limone
mezzo cucchiano di colorante verde in polvere senza glutine

PASTA FROLLA VERDE CON GLUTINE
2 tuorli
120 gr di zucchero di canna
150 gr di burro a pezzetti
35 gr di farina di mandorle
35 gr di farina di cocco
230 gr di farina 00
la scorza grattugiata di mezzo limone
mezzo cucchiano di colorante verde in polvere

Lavorare gli ingredienti nella planetaria o in un mixer, appiattire l'impasto, avvolgerlo nella pellicola per alimenti e riporre in frigorifero per due ore.
Prendere l'impasto, rilavorarlo e stenderlo spolverizzando con amido di mais.
Se usate dei timbri per decorare i biscotti, imprimete prima il decoro e poi tagliate il biscotto.
Cuocere in forno statico a 180° per 20 minuti (la cottura dipende dal forno e dallo spessore dei biscotti, questi sono alti 6-7 mm).



Pronti per il pic nic?
Oggi no, fa troppo freddo, ma il caldo ritornerà prima o poi...



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sabato 4 aprile 2015

Uova decorate? No, biscotti...


Mi sono venuti anche un po' ghepardati che non mi succede mai, vabbe', pazienza...
Ebbene sì, quest'anno niente uova, ne erano entrate veramente troppe in casa e mi sono un po' opposta. Le mie figlie stranamente hanno accettato di buon grado e mi hanno chiesto in cambio dei biscotti al cioccolato, così mi è venuto in mente di trattarli come se fossero uova di cioccolato. Sono per la colazione più cioccolatosa dell'anno, quella di domani.
I biscotti sono in pasta frolla senza glutine, le decorazioni in ghiaccia reale.


Questa volta ho deciso di lanciarmi a fare le colombe. Più che altro sembrano dei pinguini con la pancetta, ma mi sono simpatiche, quindi va bene anche così, è la prima volta che le faccio e mi accontento. Danno un senso di pace ed è esattamente quel che ci vuole.



Buona Pasqua  :)



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This day will never come again

    

Già, Questo giorno non tornerà una seconda volta. Ben detto, perché la vita normalmente non ripassa due volte nello stesso punto, con rarissime quanto bizzarre eccezioni.
Ultimamente passo del tempo piacevole in un luogo virtuale che credo conosciate più o meno tutti e si chiama Instagram. In Instagram abitano foto di ogni tipo, ma quelle che incontro io sono soprattutto belle foto di argomenti creativi di ogni genere. Così, vagando di foto in foto, ho incontrato il lavoro di Lisa Williams. Il suo è un modo di lavorare allegro, comunicativo, fatto di colori accesi e frasi semplici sempre positive. Amo le persone comunicative, le trovo simili a me, che infatti non sono qui mica per niente... :), soprattutto amo profondamente le persone positive, quelle che riescono sempre e comunque a trovare il lato bello, anche  in una situazione poco piacevole...
Un'invito a vivere bene questo giorno che non ritornerà, che ho voluto utilizzare per la sfida mensile (dedicata alla scrittura) del Practise Bakes Perfect di Cookie Connection, il bellissimo sito di Julia Usher tutto dedicato ai biscotti decorati.
Io oggi ho avuto una giornata speciale, mi ha dato molto. Spero che anche la vostra sia stata significativa...




I biscotti sono in pasta frolla senza glutine.
Questo grande è decorato con pasta di cioccolato e ghiaccia reale.


Il biscotto a finto uncinetto è decorato con ghiaccia reale.
I cuori sono decorati in pasta di cioccolato e ghiaccia.


Due biscotti sono sormontati da macarons, sui quali sboccia una rosellina in ostia (wafer paper).
Solo wafer paper invece per il biscotto qui sotto.






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giovedì 2 aprile 2015

Macarons liquirizia e menta


Mi piace moltissimo fare i macarons e ormai è diventata una piacevole abitudine. Per fortuna riescono bene e questo mi permette di entrare un po' di più nel dettaglio, lavorando sugli ingredienti.
Quando incontro lei per strada (ci siamo conosciute giusto ieri, quando avevamo 15-16 anni...) mi si apre il cuore, perché mi fa sempre ricordare quanto le volevo bene e le risate che ci facevamo, è un po' un ritorno a quel tempo, alla semplicità delle cose... Così l'ho incontrata l'altroieri e mi ha regalato due cose: un abbraccio forte e una caramella dal pacchetto che aveva in mano. Era una caramella liquirizia e menta, buona che sembrava un suggerimento. Mi è venuta voglia di fare dei macarons pensati per lei, con quello stesso gusto e ieri mi sono attivata partendo da lontano: ho preparato del latte di mandorle, unendo l'utile al dilettevole. Trovo infatti questa bevanda molto piacevole e prepararla mi permette di ottenere della farina di mandorle freschissima, niente a che vedere con quella che si può trovare in commercio, ha proprio un altro sapore e nel macaron si sente subito... La farina di mandorle va fatta asciugare per 24 ore, prima qualche ora in forno ventilato a 40°, rimescolandola spesso, poi all'aria o se sono accesi, sui caloriferi.
Oltre alla farina di mandorle ho curato anche lo zucchero. Già da tempo ho completamente abbandonato lo zucchero a velo bianco, raffinato. Lo faccio in casa in due minuti con un tradizionale frullatore, utilizzando lo zucchero grezzo di canna. In questo caso ho usato una varietà particolarmente profumata, il golden caster. Anche lui ha contribuito a rendere questi macaron particolarmente buoni.
Usando poco colorante rosa e viola e lasciando che i due impasti si mescolassero tra loro, ho ottenuto queste sfumature un po' slavate, che preferisco ai macarons dai colori intensi e poco salutari.


E' un momento sempre strano vedere il collare dei macarons alzarsi, sembra una piccola magia... qui una bolla d'aria che non avrebbe dovuto esserci mi ha regalato un minuscolo cuore. Quando la gente mi chiede quale sia il segreto per fare dei macarons con un bell'aspetto vorrei rispondere proprio questo: l'amore.
I macarons per riuscire bene vanno fatti con amore, questo è il segreto. Non ci può essere fretta, non c'è spazio per la distrazione, dovete pensare solo a loro, quindi... amate, è l'ingrediente principale.


Gli ingredienti:
90 gr di farina di mandorle
10 gr di farina di cocco
100 gr di zucchero grezzo di canna
100 gr di zucchero a velo di canna
75 gr di albumi (con le uova che uso io sono due albumi)
Metodo:
quello di Christophe Felder ( Le meilleurs macarons)
Farcitura:
ganache di cioccolato bianco con 40 gr di panna fresca bollente su 80 gr di cioccolato bianco, 2 caramelle fondenti alla menta e due piccole caramelle di liquirizia pura polverizzate nel mortaio. Lasciar raffreddare la ganache in frigo finché non è abbastanza solida per farcire.
Decorazione:
colorante nero perlescente, oro edibile.
Questo post è sotto l'etichetta senza latte limitatamente alla ricetta dei macarons (nella farcitura c'è la panna).





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