domenica 13 settembre 2015

Torta di Violetta per Anna


Mi ha fatto un po' tenerezza ieri sera Martina Stoessel mentre intervistata da Antonella Clerici esultava dichiarando tra lo stupore e il dispiacere dei bambini che finalmente dopo quattro anni era libera di non essere più Violetta... Le brillavano gli occhi. "Semplicemente ora che la serie si è conclusa sarò me stessa, Tini... e invito tutti voi a venire a vedere chi sono."
Già, non deve essere facile vivere con incollato un personaggio, un'icona e non riuscire ad essere se stessi... Accade a tante persone diciamo normali, a livello molto più basso, di questa terra, figuriamoci ad attori e miti di ogni serie televisiva...
E' entrata nelle nostre case. Parlo con cognizione di causa perché ho due figlie in età da Violetta.
Ha sostituito i nostri telegiornali.
E' entrata nei nostri Canta tu. Qui non aggiungo commenti perché chi lo ha vissuto lo sa, punto.
E' entrata nelle nostre macchine, perché per ascoltare l'autoradio non si dice sempre, ma una volta ogni tanto (!) con la musica che voglio io ho dovuto litigare ogni volta...
Eppure, nonostante tutto questo stalking che lei ci fa... le vogliamo bene. :'-) Aggiungiamo per fare buon peso che canto le canzoni di Violetta insieme alle mie figlie, le so tutte... Ecco, ho fatto outing...
Quindi come non accontentare Anna, una bambina bellissima e comica che ho visto farsi grande da quando ha 0 anni, che vuole una torta al cioccolato, ma di Violetta...


La torta è una base panna e cacao, farcita con ganache di cioccolato al latte montata. E' ricoperta con glassa a specchio, sempre di cioccolato al latte.
La cialda è in pasta di zucchero, decorata con rose in ghiaccia reale e piccoli fiori in pasta di cioccolato.


Tutto intorno alla torta fiori in pasta di cioccolato con note musicali in ghiaccia reale.






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